sabato 17 marzo 2012

Cake blog di qualità




 Fa sempre tanto piacere ricevere questi premi perchè significa che qualcuno ha pensato a te ed è molto bello!!! E quel qualcuno mi ha dato un bel pò da pensare e lavorare perchè ho preso sul serio il regalo e mi sono messa a elaborare il post di ringraziamento per benino,tantè che ho anche rifatto come avete letto nel post precedente la crostata che mi ha cambiato la vita.Allora procediamo per gradi però perchè se no mi confondo anche io è dalle 9:30 di stamattina che scrivo... stanca io!!!

Prima cosa da fare è ringraziare di cuore Stella di mysweetsugar che mi ha omaggiato del suo caro pensiero!!!
Seconda cosa è nominare le sue 7 ricette che gli hanno cambiato la vita o quantomeno scossa :) ed io ho subito pensato alla Linzer,che ho rifatto per l'occasione proprio per tutto quello che ho scritto nel post.Poi sicuramente la boeuf bourghignon di Julia Child che con quel film mi ha inspirato per aprire il mio di blog a cui ormai sono totalmente dedicata perchè è diventato veramente un lavoro!!!Poi c'è lo stinco di maiale con le mele che è una ricetta inventata una sera che non avevo molto da fare e allora mi sono messa ai fornelli a creare ed è diventato uno dei miei piatti forti!!! Il babà che mi ha fatto fare una figuraccia proprio col Maestro in persona ad un corso,era venuto liquidissimo!!!Bhe però Montersino con il suo bel carattere gioviale mi ha fatto un sorriso e mi ha detto: "butta tutto e inizia da capo non ti preoccupare!!!",e da li in poi il mio babà è fenomenale!!!Poi c'è il lievito madre che ormai uso da anni e devo dire che con lui mi si è aperto un mondo sui lievitati ricco di sorprese e soddisfazioni!!!La Cannolata che mi ha dato la soddisfazione di essere chiamata per partecipare ad un programma televisivo:Attenti al cuoco!!Ed infine la Torta Claudia con cui ho partecipato al  Contest di Montersino e sono arrivata nona,bella soddisfazione visto il poco tempo avuto per studiare e gli avversari che avevo :).

Ed ora tocca girare il premio ad altri 10 blog :
ilricettariodicinzia
fiordirosmarino
patatenovelle
mementosolonico
nontuttofabrodo
nunny-iopasticcio
ritroviamociincucina
ledolcitentazionidikelly
lemiericettecreative
lacuocadentro

Crostatine Linzer tre gusti



Questo post ha l'aria di diventare molto lungo,sono due settimane che ci penso e non trovavo il tempo per mettere in atto il piano.Esattamente due settimane fa mi è stato fatto dono di un premio per il blog e questo mi chiedeva di ricordare delle ricette che mi hanno cambiato la vita, allora subito ho pensato a questa, perchè uno può dire ma come può una ricetta cambiarti la vita? Bhe si, può!!! Quando sei completamente imbranata nel fare anche una semplice crostata e poi una sera in televisione vedi un pasticciere che fa una crostata così bella e golosa e tu dopo tutte quelle spiegazioni ti senti di poter riuscire è una sensazione unica.E quando vedi il risultato ti senti così soddisfatta!!!Quando circa 3 anni fà conobbi Montersino con questa ricetta io mi sono innamorata della pasticceria,che vedevo così lontana così irraggiungibile, dopo questo dolce ne ho provati ancora, ho comprato i suoi libri, l'ho seguito in tv, ho frequentato i suoi corsi, l'ho conosciuto come persona speciale che è; e questo si che mi ha cambiata radicalmente, perchè dopo quella Linzer, Silvia è cambiata,sono cambiate le mie prospettive,le mie passioni e i miei obbiettivi.Vi sembrerà assurdo ma anche il mio carattere si è modellato con quest'arte così speciale. In ogni caso queste Crostatine sono dedicate anche ad un altra causa,e cioè ad un contest "RIMETTIAMOLE IN PENTOLA",che quando l'ho visto mi sono detta è lui, è per la mia linzer e così ho unito le due cose e sono nate queste bellissime Crostatine che oggi sicuramente sono venute meglio della prima,non si sente il burro ma anzi si percepisce bene la cannella e il limone, infine la fotografia e la presentazione, sicuramente anche in questo mi sono molto migliorata ed è bellissimo vedere come in pochi anni ci siano così forti miglioramenti. Ora basta parlare vi lascio alle mie care crostatine.





Ingredienti

Per la pasta frolla linzer
280 g di burro
50 g di zucchero a velo
300 g di farina debole
125 g di tuorlo d'uovo sodo
12 g di rhum
cannella q.b.
buccia di limone grattugiata q.b.

Per il ripieno
50 gr di confettura di arance
50 gr di confettura di fragole
50 gr di confettura di ciliegie

Per la finitura
100gr di mandorle a filetti
50 gr di gelatina neutra





Separare i tuorli dagli albumi e molto delicatamente senza romperli adagliarli in una boule,versarvi sopra acqua bollente e cuocere al microonde per 30 secondi circa bucare le uova con uno stecchino e continuare la cottura per un altro1 minuto.Una volta cotte passarle a setaccio. Montare il burro morbido e lo zucchero, in planetaria;aggiungere quindi i tuorli setacciati e il rhum. Con l'aiuto di una marisa unire la farina setacciata la scorza grattugiata del limone e la cannella. Con un sac à poche modellare la pasta ottenuta nei pirottini delle crostatine,distribuire dentro le composte di frutta e modellare i bordi e le strisce interne,decorare con le mandorle a filetti. Infornare a 180°C per 30 minuti circa forno ventilato. Gelatinare a fine cottura per renderle più golose.



Con questa ricetta partecipo al contest di


giovedì 15 marzo 2012

Grissini al bacon






 Ecco la mia ultima creazione,adoro i grissini e questi fatti in casa sono eccezionali,le ricette di Montersino non tradiscono mai questa è sublime,sta volta parlo poco ho ancora la bocca piena di grissini ^_^ ecco a voi la ricetta!!!






 Ingredienti:
750 G FARINA 400 W
375 G FARINA DI SEMOLA DI GRANDO DURO RIMACINATA
600 G DI ACQUA
100 G DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
15 G DI MALTO IN POLVERE
20 G DI LIEVITO DI BIRRA
22 G DI SALE
0,5G DI PEPERONCINO
300 G DI BACON





   Impastate le farine con il malto, il lievito di birra e l'acqua utilizzando il gancio fino ad ottenere un impasto liscio e ben incordato. Dopodiché unite l'olio extravergine d'oliva, il sale e il peperoncino. A fine impasto unite il bacon tritato al coltello.
Stendete allo spessore di 5 mm e porzionate, senza far puntare, delle striscie di pasta larghe circa 1 cm e lunghe 10 cm, ruotatele sul tavolo fino a creare dei grissini e adagiatele sulle teglie. Fate lievitare per circa 1 ora a 35°C in stufa con il 70% di umidità.
A questo punto procedete con la cottura in forno a 230°C per circa 15 minuti con la funzione ventilata dopo aver spennellato i grissini con la salamoia di acqua,olio e sale.






martedì 13 marzo 2012

Cannolata




Se dovessi dare un gusto alla poesia direi che sa di chantilly alla ricotta di Luca,mi commuovo ogni volta che l'assaggio!E anche se aspettiamo ancora la primavera io penso già all'estate,con questo profumo fragrante di limoni appena raccolti e i pistacchi dal gusto caldo e avvolgente!




INGREDIENTI
Per la pasta cannolo siciliano
60gr di zucchero semolato
50gr di burro
50gr di uova intere
8gr di cacao
400gr di farina debole
100gr di farina di semola di grano duro
150gr di vino marsala secco
Per la chantilly alla ricotta
200gr di base tiramisù pastorizzata
500gr di ricotta di pecora
300gr di panna montata
30gr di gelatina in soluzione o 5gr di gelatina in fogli
1gr di cannella in polvere
60gr di scorza di arancia candita in purea o la scorza di  1 arancia o limone grattugiati
Per la chantilly al pistacchio
150gr di base tiramisù pastorizzata
40gr di pasta di pistacchio
20gr di gelatina in soluzione o circa 3 gr di gelatina in fogli
550gr di panna montata
Per la finitura
150gr di glassa lucida al cacao
cannella in polvere
zucchero bucaneve
pistacchi in granella
cioccolato fondente







































  1. Per la pasta cannolo, impastare tutte le farine con il marsala poi le uova ed infine aggiungere il burro morbido,fino ad ottenere un impasto liscio,riporre in frigo per un paio d'ore e tirare una sfoglia sottile 1mm circa, bucherellare e coppare dei dischetti,da friggere in olio a 170°C facendo attenzione a non bruciarli.spennellarli con il cioccolato fuso x impermeabilizzarli.
  2. Per la chantilly alla ricotta,setacciare la ricotta di pecora,miscelarla con la cannella e l'arancia,(siccome non amo particolarmente i canditi io ho usato la scorza grattugiata di un limone profumatissimo,risultato divino)!Scaldare la base tiramisù al microonde e scioglierci dentro la gelatina,unire alla ricotta e alleggerire con la panna montata.Far stabilizzare in frigo.
  3. Per la chantilly ai pistacchi, scaldare la base tiramisù e scioglierci dentro la gelatina,unire la pasta di pistacchio e lasciar intiepidire fino a 30°C,unire infine la panna montata.Far stabilizzare in frigo.
  4. Su un disco di cannolo fare uno strato di cantilly al pistacchio e cospargere lateralmente con i pistacchi in granella.aggiungere un altro disco e fare uno strato di chantilly alla ricotta,terminare con un altro disco di cannolo.Spolverizzare con zucchero bucaneve,colare nel centro un pò di glassa di cacao e decorare con una striscia di cannella in polvere. 









   Con questa ricetta partecipo al contest del'la Cuoca dentro e Fior di rosmarino






domenica 11 marzo 2012

Tegolini home made




E se vostro figlio vi chiede ripetutamente di preparargli in  casa i tegolini,che adora? E se poi un giorno girando fra i blog trovate un contest dedicato al "Come comprato"?E se poi questa blogger vi sta anche tanto simpatica?Cosa si fà? Si mette in moto la planetaria e si unisce l'utile al dilettevole,ovvio no? Ho dato un tocco salutistico alla ricetta facendola diventare gluten free e ovviamente ho usato tutte basi del Maestro Montersino. Era un pò di tempo che mi girava in testa di fare foto un pò shabby e in questo post mi sembrano proprio azzeccate!!!Ora vi lascio alla ricetta che è proprio semplice semplice, quindi via alle planetarieeee!!!!




Ingredienti


Per il biscotto classico di riso
160 g di tuorli
160 g di farina di riso
40 gr di amido di riso
240 g di albumi
200 g zucchero semolato

Per la ganache al cioccolato
300 g di cioccolato fondente
250 g di panna
50 g di glucosio
Per la finitura
400 g di cioccolato fondente





Montare gli albumi con l'amido e lo zucchero,incorporare a filo i tuorli d'uovo sbattuti e infine la farina di riso,mescolando dal basso verso l'alto.Stendere il composto su un foglio di carta forno e cuocere in forno a 240°C per 10 minuti.
Sciogliere il cioccolato a 50°C e unire 1/3 della panna calda con il glucosio mescolando energicamente,ripetere l'operazione fino ad incorporare tutta la panna.Lasciare raffreddare.
Tagliare il biscotto di riso in tre parti uguali e alternare ogni pezzo con la ganache al cioccolato.Metterli in congelatore e quando sono ben compatti tagliare dei trancetti regolari e glassare il fondo con del cioccolato temperato e una volta asciutto,capovolgerli e decorarli sempre con delle righe di cioccolato.









venerdì 9 marzo 2012

La dolce Parigi


Ad ottobre sono stata a Parigi ed è stato amore!D'altro canto a chi non piace Parigi??Siccome il mio cervello è stato un pò in letargo quest'inverno,ho trovato solo ora l'entusiasmo di pubblicare le foto che avevo fatto proprio pensando di condividerle quì. Ci sono emozioni,dolcezze,scorci,ovviamente non posso metterle tutte ho fatto un pò una selezione,anche se mi piacerebbe molto.














Bocconcini al latte





Ingredienti
500 gr di farina buratto
150 gr di lievito madre
1 cucchiaino di malto o miele
10 gr di parmigiano grattugiato
10 gr di olio E.V.O.
160 gr di latte
140 gr di acqua
10 gr di sale






In planetaria impastare la farina con il lievito madre,il miele,il parmigiano con il latte e l'acqua quando l'impasto è omogeneo unire l'olio e il sale. Far riposare l'impasto in frigo chiuso bene in una pellicola 12 ore.Formare dei bocconcini non troppo grandi tenendo conto che raddoppieranno di volume e metterli in teglia a lievitare per altre 8 ore ad una temperatura di 30°C.Infornare a 200°C per circa 20 25 minuti.





mercoledì 7 marzo 2012

Mamma che Buono!



Guidare i figli nell'alimentazione è come guidarli negli altri aspetti della vita: bisogna armarsi di buon senso, pazienza e fiducia in se stessi.
Mentre un bambino su tre è sovrappeso, il 18% degli adolescenti italiani è a rischio anoressia; e i disturbi alimentari sono in aumento, anche fra i piccolissimi.
Con questo libro, Rosita Ghidini aiuta le mamme (e anche i papà) a riconciliarsi definitivamente con i pasti dei loro bambini, offrendo una guida indispensabile per migliorare l'alimentazione dei figli, dai 6 mesi ai 14 anni.


Non è mia abitudine fare pubblicità, non mi sembra questo il posto, ma questo è un regalo che faccio ad una mia amica, quindi dategli un occhiata quì e se vi piace compratelo, io ve lo consiglio! ^_^

martedì 6 marzo 2012

Rose di pasta brioches monoporzione








Avete presente la Torta delle rose? Quella che ho fatto tempo fà?Questa è una versione monoporzione,con ricetta Montersino sta volta e ripieno di confettura di arance e burro e cannella.
Sono morbidi profumati,golosi ve li consiglio in versione monoporzione e soprattutto vi consiglio di cuocerli in stampi in silicone,restano sofficiosi come un babà già inzuppato, una roba da svenimento!!!








Ingredienti

500 gr di farina manitoba 400 w
80 gr di latte intero
15 gr di lievito di birra
180 gr di uova
70 gr di zucchero semolato
15 gr di miele
8 gr di rum
190 gr di burro morbido
8 gr di sale
2 gr di scorza di limone
1/2 bacello di vaniglia




Impastare nella planetaria attrezzata di gancio la farina, il latte, il lievito di birra, le uova, il miele e lo zucchero semolato.
Quando l'impasto è ben liscio ed elastico, incorporare poco alla volta il burro in pomata e quando anche quest'ultimo è ben assorbito finire con il rum, il sale e gli aromi.
Coprire con pellicola e trasferire in frigo per far rassodare bene, almeno 3 ore.

Stendere l'impasto ad uno spessore di 2,5 mm, formando un quadrato di 50 cm di lato.
Spalmare sopra la confettura, arrotolare ottenendo un cilindro.
Rimettere in frigo e far rassodare.
Tagliare il cilindro in rondelle di 3 cm di spessore.
Disporle negli stampi a semisfera in silicone e lasciare lievitare fino al raddoppio.
Infornare a 180°C in forno statico preriscaldato per 20-25 minuti.

lunedì 5 marzo 2012

Trofie fresche con gamberi pomodorini pachino,olive e capperi di pantelleria



Domenica ci siamo coccolati un pò,o meglio mi sono data al salato per la gioia di mio marito e quindi l'ho coccolato!Diciamo che è stata più una sfida,quando mi ha detto che io con i salati non ero brava quanto con i dolci, mi ha colto nel vivo. Iooo? Che a 6 anni cucinavo già, sulla sedia per arrivare ai fornelli? Nooo non ci sto!!!Cucinare è un arte, forse non tutti sanno che per disegnare non c'è bisogno solo di essere portati ma di tanta tantissima tecnica, si studia anni e anni per acquisirla, come per la musica del resto, così per la cucina. Io è chiaro che non ho studiato cucina per anni ma disegno,però ho approfondito tanto in questo campo e spero di continuare sempre più minuziosamente.Comunque per ora cucino a mano libera e devo dire che non c'è male e con questo piatto mio marito di è dovuto ricredere!!!




Ingredienti
500 gr di Trofie fresche
300 gr di gamberi freschi
5 olive verdi
2 capperi di pantelleia
100 gr di pomodorini pachino
2 spicchi d'aglio
1/2 cipolla
1/2 bicchiere di vino bianco
Olio EVO


              



Pulire i gamberi,togliendo la testa e i gusci che metterete in un pentolino a soffriggere con un filo d'olio aglio e mezza cipolla.Dopo 5 minuti sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco, flambare per eliminare l'amaro dell'alcol e lasciare tirare ancora,dopo aggiungere un bicchiere d'acqua e continuare la cottura,salare e pepare.
In una padella antiaderente,molto capiente,far soffriggere lo spicchio d'aglio poi eliminarlo,glassare i gamberi un paio di minuti, flambare anche loro con l'altra metà del vino e poi metterli da parte.Nel fondo dei gamberi far rosolare i pomodorini pachino con le olive e i capperi.Trasferire le trofie che cuocevano nell'acqua salata con 3 minuti di cottura,nella padella con i pomodorini. In uno schiaccia patate mettere tutti i gusci dei gamberi e schiacciare forte facendo cadere tutto nella pasta,scolare tutto il brodetto che bolliva nel pentolino e quindi far cuocere bene la pasta in padella,regolarsi con l'acqua di cottura e aggiustare di sale e peperoncino.Far tirare bene creando una sorta di cremina con gli amidi della pasta fino a cottura ultimata,senza far asciugare troppo.Bon apetit

sabato 3 marzo 2012

Schiacciatine al Rosmarino e sale dolce di Cervia

Questa ricetta mi è stata regalata da un caro amico con cui condivido la mia passione per la cucina,Giovanni Tamburini. In principio era una ricetta di Adriano Cutinisio, rielaborata da Giovanni per essere fatta con il lievito madre. E ora che le ho provate,le sogno anche di notte, farcite con culatello rucola e stracchino o come piace ai miei bambini con il salame milanese! Provare per credere,poi mi capirete.



800 g di farina di forza 360 w, 
300/350 g di Pasta Madre,
 300 ml di acqua
250 g di patate lesse schiacciate, 
120 g di strutto,
 2 cucchiaini di miele, 
sale qb.



Impastare la farina, il lievito, le patate e il miele insieme, aggiungere l'acqua poco alla volta,deve risultare un impasto morbido. Inserire poco per volta lo strutto e il sale.
 Far lievitare coperto da una pellicola in frigo per 16 ore. 
Stendere l'impasto alto 1 cm e coppare della dimensione voluta.
 Far lievitare altre 4 ore in teglia con carta forno. 
Con le dita formare le classiche fossette,
 spruzzare sopra un emulsione di acqua ed olio extravergine di oliva e cospargere di rosmarino e sale grosso ( Modica quantità) e infornare a 230°C per 15 minuti.


venerdì 2 marzo 2012

Vellutata di porri e patate

Questa è una di quelle ricette che mi partono senza un progetto ben definito,senza una ricetta scritta ecco,forse oggi finalmente metto nero su bianco finalmente!Ma il mio problema è che con il salato sono una che va di emozioni,tanto occhio e sensazione. Poi per una vellutata ...dai se pò fà non stiamo mica facendo una ganache!!!L'altra sera ho fatto le schiacciatine toscane di cui poi posterò la ricetta e mi sono avanzate un pò di patate lesse + tornata tardi dalla riunione del consiglio di classe di mio figlio Diego, seguita da spesa di quelle stressanti = non avevo tanta voglia di cucinare e siccome in frigo due porri gridavano vendetta mi sono detta:stasera Vellutata!!!E vellutata sia.


Ho preso due porri e li ho tagliati sottili,fatti rosolare un una noce di burro poi ho aggiunto mezzo bicchiere di vino bianco da tavola e ho fatto evaporare bene l'alcol.Nel frattempo ho tagliato le patate lesse e quando i porri erano ben appassiti ho unito le patate,ho frullato il tutto e pian piano ho aggiunto il latte fino a raggiungere una consistenza cremosa. Se non avete le patate già lessate poco importa,basterà unirle ai porri e farle cuocere bene, coperte con un coperchio a fuoco lento con un pò di acqua fino a farle disfare.Poi si corregge di sale e pepe,un pò di noce moscata grattugiata e bon apetit!!!


Per la decorazione del piatto io ho aggiunto un cucchiaio di passato di verdure nel centro e un filo d'olio extra vergine di oliva,una manciata di pepe rosa.